Un viaggio multisensoriale
Proseguono, nella Sala Teatro della Fondazione Cristo Re, gli appuntamenti festivi con i migliori concertisti del Conservatorio di S. Cecilia.
I Concerti della Fondazione Cristo Re sono un appuntamento festivo con i migliori concertisti del Conservatorio di S. Cecilia per ascoltare straordinari giovani in lezioni interpretative (da Mozart a Beethoven, da Schumann a Brahms, da Liszt fino ai nostri giorni) e incontrare il grande repertorio musicale nella pratica imprescindibile del “concerto dal vivo”.
03 GIUGNO – ore 11.30
NEI MEANDRI DEL COSMO
un viaggio multisensoriale
Pianista Arianna Granieri Attrice/danzatrice Claudia Mordanini
Video a cura di Daniele Tullio Testi Arianna Granieri, Marco Savegnago
PROGRAMMA DI SALA
Franco Evangelisti (1926–1980) Proiezioni sonore
Composte a cavallo fra 1955 e 1956, le Proiezioni Sonore sono dei veri e propri esperimenti musicali fondati sull’idea di espansione delle possibilità ritmiche, dinamiche e timbriche del pianoforte; esperimenti permeati dall’aleatorietà, ma pur sempre fondati sulla centrale importanza del puro suono.
Henry Cowell (1897–1965) Three Irish Legends
Pubblicate nel 1922 e ispirate alla tradizione mitologica dell’antica Irlanda, paese di cui Cowell era originario, le Three Irish Legends costituiscono un meraviglioso connubio tra folklore, cosmologia, teosofia e sapiente sperimentazione timbrica tramite l’utilizzo dei cluster.
O. Messiaen (1908 – 1992) “Un reflet dans le vent” da Huit Prèludes
Composto nel 1929, è l’ultimo dei “Huit Préludes” dedicati alla pianista Henriette Roget. Messiaen descrisse i suoi Preludi come “una raccolta di stati mentali e sentimenti personali successivi”. Meditazioni sulla mortalità e sprazzi di luce (fisica e metaforica) attraversano tutti i Preludi; “un’evocazione della vastità del cosmo che molti sperimentano quando visitano le montagne” (Alex Ross).
John Cage (1912–1992) In a Landscape
Il pezzo fu composto per la danzatrice Louise Lippold nel 1948. La scrittura caratterizzata da pattern apparentemente ripetitivi, ma in realtà sempre diversi, è fondata sull’idea di un viaggio contemplativo attraverso un paesaggio in perenne cambiamento, entro cui la vita si sviluppa come una coreografia.
Pierre Boulez (1925–2016) Douze Notations
Composte nel 1945, le Douze Notations sono costituite per l’appunto da dodici pezzi di dodici battute ciascuno, e si fondano sul principio compositivo della dodecafonia. Queste restrizioni fondate sul numero 12 hanno paradossalmente consentito a Boulez il massimo della libertà, con concezioni musicali di ampio respiro molto diverse fra loro.
Domenica 03 giugno 2018 – ore 11.30
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Stagione 2018
Consulenza e coordinamento: Prof. Giuseppe Garrera e Roberto Giuliani (Direttore del Conservatorio di S. Cecilia)
Assistenza e organizzazione: Prof. Roberto Razzino
Ogni prima e terza domenica del mese, dalle ore 11.30 alle 12.30. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Giorno | Concerto |
---|---|
04 marzo | Pianoforte Simone El Oufir Pierini Musiche di Mozart, Brahms, Nielsen, Liszt |
18 marzo | Mezzosoprano Andrea Trueba, pianoforte Marina Cesarale Musiche di de Falla, Granados, Piazzolla |
08 aprile | Quartetto Werther: violino Misia Iannoni Sebastianini, viola Martina Santarone, violoncello Simone Chiominto, pianoforte Antonino Fiumara Musiche di Brahms e Schumann |
22 aprile | Violino Ginevra Bassetti, pianoforte Marianna Pulsoni Beethoven, Schumann, Brahms |
06 maggio | Violino Alice Notarangelo, viola Emanuele Ruggero, violoncello Gabriele Cecchetti Musiche di J.S. Bach, Vivaldi, Gualandi, Beethoven |
20 maggio | Pianoforte Giulia Loperfido Musiche di Brahms, Chopin, Schumann |
03 giugno | Pianoforte Arianna Granieri Musiche di Cowell, Evangelisti, Cage, Messiaen, Boulez |
17 giugno | Pianoforte Beatrice Cori Musiche di Liszt, Schubert, Busoni, Chopin, Debussy |
Il programma può essere soggetto a variazioni


Sala Teatro Fondazione Cristo Re
Via Acherusio, 71 – 00199 Roma