Celebrazione del bicentenario della fondazione dell’Istituto dei Fratelli del Sacro Cuore

1821-2021

Il 30 settembre 2021, alle ore 10.30, in occasione del bicentenario dalla fondazione dell’Istituto dei Fratelli del Sacro Cuore, S.E. Cardinale Giovanni Battista Re presiederà una celebrazione eucaristica presso il cortile esterno dell’Istituto Cristo Re. Concelebrerà Don Carlo Purgatorio (Parrocchia Santa Emerenziana).

Alla S. Messa prenderanno parte gli alunni delle Classi Terze, Quarte e Quinte della Scuola Primaria unitamente agli alunni della Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado.
Saranno invitate le Rappresentanze Genitoriali di ogni classe unitamente al Consiglio di Amministrazione e all’Organo di Controllo.

Questa ricorrenza sarà un’occasione per condividere e stimolare nella nostra comunità educante la responsabilità della formazione morale e religiosa dei giovani, in un clima di accoglienza, comprensione e dedizione. Tre saranno i temi cardine maggiormente richiamati nel corso di queste celebrazioni da parte dei Fratelli del Sacro Cuore di tutto il mondo:

  • “To look to the past with gratitude”

  • “To live the present with passion”

  • “To embrace the future with hope”

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Il Fondatore

André Coindre nacque a Lione il 26 febbraio 1787.

Sin da bambino rivelò un carattere coraggioso e tale coraggio lo mise al servizio della sua missione. L’educazione cristiana impartitagli dalla famiglia originò il suo amore per Dio e per il prossimo. Nell’anno 1812 André fu ordinato sacerdote e nove anni più tardi, nel 1821, fondò l’Istituto dei Fratelli del Sacro Cuore per liberare i giovani dall’ignoranza, prepararli alla vita e donar loro la conoscenza e l’amore per la religione.

 

Il sogno di Padre Coindre

Nella sua prima parrocchia di Bourg-en-Bresse, Padre André Coindre conobbe la terribile situazione dei ragazzi che si trovavano per le strade, messi in prigione perché non c’era nessun altro posto dove poterli ospitare.
Nessun crimine, nessuna condanna, semplicemente nessun altro posto.
Con l’aiuto di laici insegnò loro il catechismo, li tenne separati dal resto della popolazione carceraria e iniziò a vederli crescere sia come credenti che come persone.
Dopo essersi trasferito a Lione, lì intraprese lo stesso progetto.

Celebrazione del bicentenario della fondazione dell’Istituto dei Fratelli del Sacro Cuore

 

Il Prospetto del 1818

Nel 1818 diede forma a ciò che era nel suo cuore donandoci il suo sogno per la formazione dei giovani. Sebbene le realtà possano apparentemente discostarsi da questo primo documento, i pensieri e le aspettative sono rimasti invariati negli ultimi 200 anni:

Istruzione per tutti

Consapevole dell’importanza di un ambiente formativo positivo, favorire l’amore per la virtù e il lavoro tra i ragazzi che si trovano senza rifugio o mezzi.

Circondarli di amore

I giovani devono essere circondati da ogni possibile aiuto per poter insegnare loro le buone abitudini.

Speranza nella loro crescita

Colpevole un’epoca in cui i ragazzi tendono ad essere spericolati piuttosto che malvagi, impetuosi, oltre che incorreggibili, non bisogna perdere mai la speranza nella loro crescita.

Confidare nella loro buona volontà

Il futuro dei giovani è reso possibile dalle opportunità. Confidiamo, speriamo, e quando sbagliano, fidiamoci di nuovo.
L’obiettivo è che raggiungano il loro potenziale.

Una visione del loro futuro

I nostri studenti possono cambiare il mondo. Considerando i giovani come persone, non solo come ingranaggi della società.