Riflessioni sul Tema
“Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare.”
“All that is necessary for the triumph of evil is for the good man to do nothing.”
La ricorrenza del 27 gennaio, Giorno della Memoria, è stata istituita in Italia con la legge 211 del 20 luglio 2000, “al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati” (art.1).
La legge 211 stabilisce inoltre (art.2) che in occasione del Giorno della Memoria “sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”.
Per evitare che una tragedia come quella dell’Olocausto si ripeta occorre ricordare e soprattutto capire.
Così per il Giorno della Memoria il nostro Istituto organizza un incontro rivolto a tutti gli iscritti dei Licei Cristo Re per ricordare l’evento tragico della Shoah e per stimolare i nostri studenti a riflettere sul pericolo, ancora attuale, rappresentato da un clima diffuso di odio e intolleranza tra uomini.
Lunedì 27 gennaio 2020 – ore 10.30
Sala Teatro Fondazione Cristo Re
Intervengono
David Gerbi
Psicologo, psicoterapeuta e psicoanalista junghiano
“Dentro ciascuno di noi c’è qualcun altro che non conosciamo e che ci parla attraverso i sogni” – Jung
È membro della IAAP – International Association of Junghian Psichology del IIJP Israel, Institute of Junghian Psichology, è stato membro dell’Associazione Italiana di Psicologia Analitica (AIPA). E’ membro onorario del Laboratorio Italiano di Ricerce in Psicologia Analitica (Lirpa) in Italia. Nel 2004, è stato Testimone di Pace presso l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) a Roma e nel 2007 è stato nominato dall’UNHCR Ambasciatore per la Pace in Sud Africa. Membro del Comitato di informazione e di Iniziative per la Pace (COMIN).
Ha scritto articoli di psicologia per Shalom, rivista mensile della Comunità Ebraica di Roma. Insegna presso l’Istituto di Psicoterapia del Ruolo Terapeutico a Trento, presso l’Istituto Junghiano di Gerusalemme. Conduce seminari a livello internazionale per l’interpretazione dei sogni, comprese le tecniche di psicodramma e di movimento autentico.
Scrittore e autore di Costruttori di Pace pubblicato nel 2003 e di Come costruire la pace nel 2004, di Refugee-Rifugiato pubblicato nel 2013 e di Un sogno non interpretato è come una lettera non letta pubblicato nel 2016.
Nel 2014 è stato nominato al Campidoglio Socio Onorario dell’Accademia Giuseppe Gioacchino Belli per motivi di “Scienza, Coscienza e Cultura” e insignito della medaglia d’oro. Presidente Word Sepharic Federation Italia.
Giuliomaria Terzi di Sant’Agata
Ambasciatore
Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza con specializzazione in diritto internazionale a Milano. Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana nella XVI Legislatura. Già Direttore Politico alla Farnesina, nella corso della sua carriera è stato anche Ambasciatore d’Italia in Israele tra il 2002 e il 2004, un periodo caratterizzato dallo scoppio della Seconda intifada, dal rafforzamento delle relazioni tra Unione europea e Israele durante la Presidenza Italiana dell’UE (luglio-dicembre 2003) e da un rinnovato impegno da parte delle autorità israeliane e palestinesi a sostegno della Road Map. Nella fase conclusiva del biennio 2007-2008 è stato Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a New York, dove ha guidato la delegazione italiana al Consiglio di Sicurezza. Sensibile allo sviluppo e alla tutela dei diritti umani, dal marzo 2016, è Presidente esecutivo del “Global Commitee for the Rule of Law”, un organismo internazionale che – tramite azioni di advocacy e di sensibilizzazione culturale delle istituzioni – si occupa di affermare la necessità di uno *Stato di Diritto*, al fine di garantire ai cittadini il diritto all’informazione, alla trasparenza, e in generale il diritto alla conoscenza nei rapporti con i Governi democratici.