English Language Learning Program
La conoscenza delle lingue straniere è una condizione essenziale per ogni tipo di studio e lavoro.
L’Istituto Cristo Re, in questo senso, rivolge da anni una particolare attenzione allo studio delle lingue e, soprattutto, ha inteso creare un ponte tra i vari plessi dell’Istituto con la strutturazione del metodo che di seguito verrà descritto.
- Inglese per tutti gli ordini di scuola – a decorrere dall’Asilo Nido
- Spagnolo e Cambridge Mandarin Chinese presso la Scuola Secondaria di Primo Grado
- Spagnolo e Cinese presso il Liceo
Il metodo
La condivisione della metodologia didattica da parte dei docenti di Lingua Inglese che costituiscono il Dipartimento di Lingue dell’Istituto, unita alla conoscenza dei programmi e del lavoro svolto dai ragazzi durante il loro precedente cammino formativo, è alla base del metodo denominato “Learning & Growing Together”.
Tale metodo si pone come obiettivo principale quello di potenziare ed incrementare le conoscenze e le competenze necessarie per lo studio della lingua, motivando gli alunni, rafforzando le loro basi grammaticali, fornendo gli strumenti determinanti per comunicare e, allo stesso tempo, facendoli divertire nel loro percorso di apprendimento.

“Learning & Growing Together” presta particolare attenzione alla cultura e al mondo che circondano gli studenti dell’Istituto Cristo Re, proprio per permettergli di raggiungere gli obiettivi formativi individuati attraverso una serie di proposte formative quali:
- affiliazione al Cambridge Assessment International Schools;
- affiliazione con la Rete di Scuole di Cambridge;
- collaborazione con il British Council per l’inglese extracurriculare presso la Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado e gli esami E.S.O.L. (English Speakers of Other Languages);
- scambi culturali e possibilità di frequentare il IV anno della Scuola Secondaria di Secondo Grado all’estero tramite la collaborazione esclusiva con la Scuola Mander Portman Woodward con sedi a Londra, Cambridge e Birmingham;
- individuazione organica e in continuità dei libri di testo per ciascun grado di Scuola, attraverso la selezione di Case Editrici Britanniche con programmi internazionali, volta a fornire le risorse aggiornate e coinvolgenti per gli studenti e il necessario supporto agli insegnanti per affrontare nuove iniziative e utilizzare la tecnologia più recente.
Nel metodo dell’Istituto Cristo Re rientra anche la metodologia C.L.I.L che, indicata come “educazione bilingue o plurilingue”, consiste nell’insegnamento di discipline non linguistiche veicolate in lingua straniera.
A partire dalla Terza Classe della Scuola Primaria, infatti, in tutte le classi si attiva un‘ora a settimana di lezione con la metodologia C.L.I.L., le cui modalità di svolgimento della lezione sono le seguenti:
- lezione partecipata Teacher-Alunni (presentazioni, dimostrazioni individuali);
- attività di coppia, con l’insegnante che assegna agli studenti attività da svolgere, favorendo il dialogo in lingua;
- attività in gruppo (cooperative learning): l’insegnante coinvolge un gruppo di studenti per la stesura di un progetto: essi devono interagire tra di loro per portare avanti il compito assegnato, prendendo decisioni, ricercando materiali e assemblandoli.
Attività dei Plessi
THE SOONER, THE BETTER BLOOMING SHAPING OUR MINDS EMPOWERING OUR SKILLS HIGH GOALS
THE SOONER, THE BETTER
8-36 mesi
“Giocare” d’anticipo e iniziare a introdurre i nostri bambini ai suoni della lingua inglese per suscitare in loro il desiderio e stimolarne la curiosità con un approccio divertente, è l’obiettivo primario di questo progetto educativo per l’Asilo Nido.
“Learning by doing”: il momento dell’apprendimento si focalizza, infatti, sul gioco, sulla lettura e drammatizzazione di storie, sull’ascolto di musica e canzoni, sulla rappresentazione di situazioni di vita quotidiana ed azioni di routine in Lingua Inglese.
Giocando naturalmente e spontaneamente con i bambini, la teacher, attraverso la conversazione, stimola l’interesse del gruppo, trasmettendo la musicalità della seconda lingua senza interferire nella costruzione della prima comunicazione.
Così facendo canzoncine, filastrocche, storie, attività teatrali e giochi, opportunamente selezionati e adattati ai bisogni, all’età e agli interessi dei singoli utenti, al loro livello linguistico e agli scopi didattici prefissati, diventano strumenti indispensabili per l’insegnamento della lingua.
Metodologie
Si presta particolare attenzione affinché le novità da imparare siano inserite all’interno di una quotidianità che viene affrontata in maniera naturale come il momento della merenda e quello dell’attività creativa. La scoperta di nuovi vocaboli e nuove risposte avviene infatti in maniera del tutto naturale.
Ascoltare delle canzoni molto semplici, per entrare in possesso della fonetica della lingua, è uno dei metodi più spontanei ed efficaci per apprenderne il vocabolario, le basi della grammatica e la corretta pronuncia del lessico.
Lo Storytelling, inoltre, che avviene grazie all’utilizzo di marionette e travestimenti insegna ai bambini, in modo involontario, vocaboli fino a quel momento sconosciuti, ma che con la quotidianità impareranno a fare propri.
La lettura di storie della tradizione letteraria, veicolate in lingua inglese, accelera il processo cognitivo di nuovi vocaboli, espressioni idiomatiche e colori, animali e molti altri elementi narrativi.
BLOOMING
3–5 anni
Per favorire un primo approccio con la Lingua Inglese, le attività didattiche sono strutturate secondo un programma prestabilito, in linea con le capacità cognitive e gli interessi dei bambini. L’apprendimento dell’Inglese riveste, infatti, un momento di sensibilizzazione del bambino ad un codice linguistico diverso dal proprio e, in seconda istanza, una chiave di accesso verso la conoscenza di altre culture.
Attraverso le attività di vario tipo (ludiche, grafiche, musicali, motorie, teatrali), con particolare focus sul metodo TPR (total physical response) con cui l’apprendimento è veicolato soprattutto tramite gestualità e imitazione, i bambini sperimentano la lingua straniera attraverso l’interazione, sfruttando al meglio il loro potenziale affettivo, sociale e cognitivo, abituandosi il più possibile al code-switching, ovvero al passaggio naturale da una lingua ad un’altra.
Durante le attività, le teachers si esprimono quasi esclusivamente in lingua aiutandosi, se necessario, con i gesti e immagini per facilitare la comprensione del messaggio verbale. I bambini possono così familiarizzare con il nuovo linguaggio e, ripetendo suoni e parole, potenziare la memoria verbale e acquisire fluidità nell’espressione orale.
In quest’ottica, la Lingua Inglese è parte di un programma educativo più ampio e non una materia da presentare a sé, ma uno strumento di comunicazione per svolgere altre attività connesse ai percorsi didattici portati avanti parallelamente dalle insegnanti in modo tale da avere dei riferimenti concreti e delle esperienze reali.
Metodologie
Un nuovo codice linguistico è più facile da apprendere se è inserito, utilizzato e relazionato al contesto reale.
Questa è una premessa fondamentale per la spiegazione del “Learning & Growing Together” per quanto riguarda l’insegnamento della Lingua Inglese, in quanto tutte le attività si realizzano sulla base di un approccio esclusivamente ludico, ricondotto però a situazioni reali e di routine.
Ponte altrettanto importante della metodologia è il momento grafico perché permette una più veloce e facile memorizzazione del nuovo vocabolo proposto.
Vengono utilizzati personaggi-guida che accompagnino e supportino il percorso di conoscenza della Lingua Inglese.
L’insegnante coinvolge i bambini con delle attività, anche motorie, che sono utili per permettere un approccio al lessico di base ma ci si servirà anche di brevi racconti, canzoncine, filastrocche, attività di circle time e role playing e non da ultimo attività svolte tramite i supporti digitali, come la visione di storie interattive digitali o tour virtuali.
Attraverso tali attività il bambino potrà approcciarsi alla Lingua Inglese ma potrà anche riconoscere il proprio corpo come strumento di conoscenza del mondo e di espressione del sé. L’apprendimento del lessico verrà promosso attraverso lo svolgimento di attività creative, come disegnare, colorare e decorare elementi di nuovo apprendimento, tramite l’uso di sempre diversi e nuovi materiali.
Saranno altresì previsti giochi di movimento unitamente a canzoni e filastrocche che andranno a scandire i vari momenti della lezione, per stabilire anzitutto delle routine e al fine di coniugare l’esigenza naturale di movimento dei bambini con la loro maggiore ricettività in condizioni di divertimento (come i saluti, il warm-up, lo snack time, il momento del bagno e del riordino.
Partendo dalla propria identità culturale, il progetto si propone inoltre di far scoprire e far vivere ai bambini alcune tradizioni e festività in stile British.
Nel corso dell’anno diversi saranno gli spunti per avvicinarsi alla cultura straniera.
Si festeggerà Halloween alla maniera inglese attraverso il Trick or Treat; si giocherà al Christmas Bingo a Natale; a Pasqua si scoprirà la Easter egg hunt; e i bambini verranno a contatto con i personaggi più rappresentativi della Royal Family.
SHAPING OUR MINDS
6–10 anni
L’insegnamento delle lingue straniere mira a fornire, a tutti gli alunni, gli strumenti essenziali per comunicare e porre le basi del dialogo interculturale. I nostri alunni, futuri cittadini del mondo, svilupperanno un atteggiamento positivo nei confronti della lingua per poter poi incrementare le quattro abilità necessarie per comunicare nella L2. Il progetto “Growing & Learning Together” pone come obiettivo principale la comunicazione e l’interscambio culturale.
Metodologie
Le varie attività proposte sono state studiate per favorire lo sviluppo delle quattro abilità di base: reading, writing, listening, speaking. Nelle varie classi esse vengono diversificate in base al livello di apprendimento della Lingua Inglese attraverso le seguenti attività:
• presentazioni, che forniscono un contesto reale per l’apprendimento dei vari elementi linguistici;
• attività di ascolto finalizzato (tasks), che richiedono di concentrare la propria attenzione su particolari informazioni;
• storie (attività di storytelling);
• giochi di movimento (action games) che mirano a sviluppare l’abilità di ascolto attraverso la Total Physical Response – TPR;
• pair work: lavoro di gruppo come interviste, indagini, sondaggi che offrono agli alunni una motivazione reale per imparare a comunicare e molte opportunità di parlare di sé;
• drammatizzazione (role-play), che incoraggi il trasferimento della Lingua in contesti nuovi;
• esercizi di lettura finalizzata (reading tasks);
• look, find and discover: esercizi che richiedono l’impiego di più di una abilità;
• esercizi su schede didattiche, word puzzles, dialoghi, descrizioni, lettere, dettati;
• attività trasversali;
• musica, canzoni, progetti di educazione all’immagine, attività manuali, sondaggi, quiz, ricerche di parole, giochi vari.
EMPOWERING OUR SKILLS
11–13 anni
Gli obiettivi specifici di apprendimento della Lingua Inglese nascono dalla valorizzazione e potenziamento dei programmi ministeriali, accompagnati dalla metodologia Cambridge Assessment Education for Lower Secondary e dalle peculiarità di Learning And Growing Together.
I modelli di programma per ogni materia del Cambridge Lower Secondary sono organizzati in tre fasi corrispondenti ai primi tre anni dell’educazione secondaria, riflettendone la finalità didattica congrua a ogni fascia di età e fornendo obiettivi di apprendimento completi.
L’utilizzo della Lingua Inglese è costante – sia nelle ore curriculari sia nelle ore svolte con docente madrelingua – al fine di accelerare l’acquisizione di diverse skills, quali listening, reading, writing e speaking, essenziali al superamento dei test previsti alla fine del percorso.
Metodologie
• esercizi su schede didattiche, word puzzles, dialoghi, descrizioni, lettere, dettati;
• musica, canzoni, progetti di educazione all’immagine, attività manuali, sondaggi, quiz, ricerche di parole, giochi vari;
• lezioni sia frontali che lezioni dialogico- comunicative;
• flipped classroom;
• utilizzo della Rete per il reperimento e consultazione dei materiali interattivi.
HIGH GOALS
14–18 anni
I programmi Cambridge preparano gli studenti ad affrontare il futuro sviluppando curiosità e passione continua nei confronti dell’apprendimento.
I punti cardine del metodo Cambridge presso il Liceo dell’Istituto Cristo Re sono molteplici.
Il progetto Cambridge adotta e integra le indicazioni ministeriali e la programmazione liceale italiane con il metodo e i programmi inglesi in quegli insegnamenti che sono caratteristici dell’indirizzo di studi (syllabuses). Le discipline sono quindi modulate sia in Italiano sia in Lingua Inglese.
Così facendo i docenti acquisiscono un nuovo ruolo quali mediatori di conoscenza, così come gli studenti divengono protagonisti attivi nel loro percorso di apprendimento.
Metodologie
La metodologia adottata per i percorsi Cambridge si caratterizza come di seguito:
• i docenti condividono gli obiettivi prefissati in termini di conoscenze e abilità affinché possano arrivare in classe conoscendo gli argomenti trattati;
• cooperative learning;
• il lavoro in classe è svolto seguendo la modalità del problem solving per offrire la migliore modalità di apprendimento possibile ai ragazzi;
• team work: gli alunni vengono incentivati alla realizzazione di lavori redatti con il supporto e la cooperazione dei compagni di classe per approfondire e riconoscere un determinato topic.