la “scuola-futuro”
“6 bambini su 10 faranno lavori che oggi non esistono” (ndr. World Economic Forum): è importante tenerlo bene a mente, per il futuro dei nostri ragazzi.
Il coding: una nuova disciplina che consente di imparare le basi della programmazione informatica.
I ragazzi nascono e crescono in un mondo sempre più proiettato al futuro e all’automazione di processi e comunicazioni.
In un panorama simile, la scuola – da sempre responsabile di formare intelligenze e talenti spendibili nell’ambiente lavorativo – non può astenersi dall’introdurre la programmazione informatica tra le proprie materie o attività extracurriculari.
Nello specifico, si sente sempre più parlare di “coding”. Ma di cosa si tratta?
Cos’è il coding…
Il termine coding, in inglese, indica la stesura di un programma informatico attraverso un vero e proprio linguaggio di cui bisogna conoscere regole ed espressioni.
In Italia, invece, il termine ha un significato più ampio e si riferisce all’introduzione dei ragazzi – dalla scuola dell’infanzia in poi – alla programmazione attraverso software di difficoltà base o nozioni teoriche non applicate a strumenti tecnologici specifici.
Nelle scuole del nostro paese, dunque, il coding è anche – e soprattutto – analizzare, organizzare, pianificare, verificare attraverso quello che viene definito “pensiero computazionale”.
… e cos’è il pensiero computazionale
Il pensiero computazionale è un’attitudine mentale che consente di risolvere problemi di varia natura seguendo metodi specifici.
Pensare in modo computazionale vuol dire suddividere un processo decisionale in step e ragionare sul modo migliore di raggiungere un obiettivo.
La sua definizione ci dà un’idea del perché sia così importante stimolare i ragazzi all’accrescimento di quest’attitudine sin da giovanissimi: il problem solving è una delle skill fondamentali di un essere umano adulto pronto all’inserimento nel mondo lavorativo di qualsiasi settore.
I vantaggi del “programmare usando la logica”
Il coding stimola la creatività.
Il coding è un potentissimo strumento per realizzare progetti creativi.
L’esempio più ovvio è lo sviluppo di un proprio gioco, partendo da una semplice idea, fino ad elaborarne obiettivi e funzionamento.
Il coding sviluppa le capacità di logica e di analisi.
Il coding insegna a ragionare in modo logico, a scomporre un problema in blocchi più semplici, fino a trovare il modo di risolverli.
Il coding insegna i valori della cooperazione e condivisione.
Con l’introduzione del coding nella didattica i ragazzi imparano a collaborare tra loro per risolvere uno stesso problema, a mettere a disposizione le loro conoscenze e scoperte, prendendo spunto dai più bravi per i propri elaborati.
L’offerta formativa dell’Istituto Cristo Re

Il progetto è gestito in collaborazione con Docendum, partner di Digiconsum,associazione di promozione sociale riconosciuta dalla Regione Lazio (iscrizione n. 1791 con atto 05452 del 05/05/2015) che fa parte della Coalizione nazionale per le competenze digitali dell’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale – Presidenza del Consiglio dei Ministri).
I nostri corsi di coding non vanno confusi con gli attuali corsi d’informatica per ragazzi: invece di insegnare ai nostri ragazzi ad essere dei semplici fruitori di programmi (es. Word e Excel), viene offerta loro la straordinaria esperienza di creare personalmente qualcosa, sviluppando il ragionamento, la fantasia e le personali abilità.
Quello che proponiamo è un metodo formativo innovativo: gli iscritti vengono introdotti al pensiero computazionale attraverso l’immedesimazione nel linguaggio universale della programmazione visuale a blocchi, utilizzata oggi nelle migliori università (p.es. Berkeley, Harvard).
Con l’alternarsi della formazione analitica e di simulazioni pratiche, i ragazzi riusciranno a modulare e variare le tecniche di apprendimento, in modo da interiorizzare la materia e sedimentare le conoscenze e impareranno ad utilizzare e padroneggiare la piattaforma che il MIUR ha messo a disposizione nell’ambito del progetto “Programma il Futuro”, completandola con altre piattaforme note a livello mondiale tra cui, ad esempio, Scratch, realizzata dal M.I.T. di Boston.
Per informazioni sull’OPEN DAY compila il seguente form!
