Dipartimento di Inclusione
L’Istituto Cristo Re promuove la realizzazione di percorsi didattici inclusivi per rispondere ai bisogni educativi di ogni alunno, attraverso lo sviluppo di spazi per la didattica, la relazione e la socializzazione in una prospettiva inclusiva e orientata al benessere bio-psico-sociale.
I progetti di inclusione scolastica sono strumenti fondamentali per l’implementazione di strategie e interventi personalizzati, attraverso i quali è possibile favorire l’integrazione e la partecipazione attiva di ogni studente al contesto scolastico, promuovendo la sensibilizzazione e la valorizzazione delle diversità all’interno del gruppo classe.
Gli insegnanti, in collaborazione e condivisione con le famiglie, le agenzie territoriali e i servizi sociali e sanitari, garantiscono una progettazione personalizzata per favorire la realizzazione di positivi percorsi di apprendimento.
L’eterogeneità dei bisogni educativi richiede la messa in campo di una varietà di risposte che, coniugando una buona progettazione didattica ed educativa con innovativi dispositivi pedagogici, sappiano realizzare interventi individualizzati e personalizzati.
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I destinatari coinvolti nel progetto sono gli alunni, i docenti e le famiglie del Nido, della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria, della Scuola Secondaria di Primo e di Secondo Grado. Il modello diagnostico ICF dell’OMS consente di individuare i bisogni educativi speciali (BES) degli alunni che, per varie ragioni, possono presentare un percorso scolastico più difficoltoso o complesso, e che hanno diritto ad una personalizzazione dell’apprendimento.
La scuola cura i rapporti tra le famiglie e gli insegnanti per rispondere a domande o fornire informazioni relative a tutta l’area dell’inclusione, fornendo assistenza nella comunicazione delle procedure da seguire riguardo alle prassi di accoglienza e di didattica inclusiva.
Il Dipartimento revisiona e predispone la modulistica della scuola inerente all’inclusione.
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L’obiettivo ultimo del Dipartimento è la creazione di un ambiente in grado di armonizzare il proprio intervento, modificando la propria organizzazione così da proporre modalità educative e didattiche funzionali ai diversi bisogni, rendendo ciascun alunno protagonista dell’apprendimento e in grado di sviluppare al meglio le proprie capacità e talenti, realizzando il proprio potenziale.
Tale proposito viene perseguito:
- Analizzando facilitatori e barriere infrastrutturali e ripensando lo spazio dell’aula e laboratoriale, promuovere la strutturazione di spazi didattici e spazi ludico- educativi, fisici e virtuali, con la creazione di ambienti innovativi di apprendimento e dotazione di strumentazione personalizzata in base alle necessità dei singoli alunni
- Favorire una comunicazione efficace e puntuale tra plessi e lo scambio di competenze dei singoli docenti, adottando linee guida che consentano di applicare in modo condiviso normative e compilare la documentazione in linea con un costante aggiornamento rispetto alla legislazione vigente
- Favorire un costante scambio con le famiglie, le ASL e i terapisti esterni, per garantire un adattamento tra strategie adottate all’esterno del contesto scolastico e l’apprendimento in aula
Gli obiettivi specifici perseguiti sono :
- Valorizzare stili di apprendimento differenti, sfruttando i punti di forza degli studenti
- Sviluppare l’autostima degli alunni e la fiducia nelle loro capacità
- Facilitare l’apprendimento, rendendolo interattivo e coinvolgente
- Mantenere alta la motivazione di ciascun alunno
- Creare opportunità di dialogo e collaborazione
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Per favorire l’inclusione, il primo livello di progettazione riguarda il Piano Annuale per l’Inclusione (PAI), che delinea le strategie e le azioni da adottare a livello scolastico per garantire l’inclusione di tutti gli studenti. Il secondo livello si concentra sulle progettazioni per la classe attraverso il Piano Educativo Individualizzato e il Piano Didattico Personalizzato. Questi strumenti permettono di identificare precocemente situazioni di svantaggio, e consentono di attuare un avvicinamento strategico per entrare in contatto con gli alunni, in modo tale da integrare e potenziare la didattica attraverso la diversificazione.
A livello metodologico, si promuove una didattica attiva, basata sul Cooperative Learning, sulla Peer Education, sul Tutoring e sulla Gamification. Riconoscere gli allievi come attori protagonisti è fondamentale per incoraggiare il loro impegno e promuovere una comprensione della propria esperienza di apprendimento.
A livello ambientale, si attua un ripensamento del modello organizzativo con flessibilità degli spazi e dei contesti, attento alla diversificazione delle metodologie e alla molteplicità delle situazioni didattiche. Il modo in cui è strutturato e organizzato lo spazio con arredi, materiali e tecnologie contribuisce a rendere i percorsi di apprendimento significativi e capaci di accoglienti.
La strutturazione di spazi accessibili permette lo svolgimento di attività flessibili secondo i bisogni.
La biblioteca è uno degli spazi di inclusione, dove si promuovono esperienze di lettura diverse e integrate, in cui ciascun lettore possa sentirsi riconosciuto e rappresentato, oltre che un luogo dove poter sperimentare strategie innovative di lettura, diventando un modello di contesto facilitatore della comunicazione come spazio e sistema integrato di tutte le competenze comunicative della persona.
Infine, si supporta il potenziamento delle risorse digitali a disposizione del lavoro didattico. Grazie alla dotazione dello strumento dell’iPad per docenti di classe, a partire dalla scuola Primaria, e per ogni studente, a partire dalla Scuola Secondaria di Primo Grado, si cura l’accessibilità dei contenuti didattici attraverso soluzioni tecnologiche progettate per facilitare le attività, favorire l’autonomia dello studente, valutando le applicazioni più funzionali in base alle singole necessità degli alunni.
Verranno strutturati momenti di valutazione iniziale, intermedia e finale per monitorare l’efficacia degli interventi proposti e attuati nel corso dell’anno.
Si intende adottare una strategia di valutazione coerente con le prassi Evidence Based seguite, implementando verifiche coerenti con i Piani redatti annualmente e ridefiniti a livello di Dipartimento e di Collegio.
Il lavoro di comunicazione tra plessi ha come fine l’implementazione di risorse, materiali e strumenti destinati a bambini e ragazzi, con un focus su contenuti accessibili (libri in CAA, silent book, libri in LIS, libri con marcatori visivi, ecc.) e l’implementazione di beni e materiali finalizzati all’arricchimento dell’esperienza di autonomia all’interno delle aule e dei laboratori.
L’implementazione delle attività e delle pratiche didattiche permetterà di raggiungere e coinvolgere un numero sempre maggiore di studenti , promuovendo un clima favorevole per il benessere di ogni alunno.
Referenti

Dott.ssa Porrone
Primaria, Medie

Prof.ssa Lucarelli
Licei